Mutui, finalmente arriva una buona notizia per gli italiani: è ufficiale, ecco cosa cambia
La Banca Centrale Europea (BCE) ha appena annunciato una decisione che potrebbe cambiare le prospettive di milioni di italiani con un mutuo o in procinto di acquistare casa. Dopo un lungo periodo di tassi alti, la BCE ha ridotto il costo del denaro con un taglio da 25 punti base. Un provvedimento che porta il tasso sui depositi al 3%, il tasso delle operazioni di rifinanziamento principali al 3,15% e quello sui prestiti marginali al 3,40%.
La notizia, diffusa al termine dell’ultima riunione del Consiglio direttivo a Francoforte, rappresenta una svolta importante rispetto agli aumenti progressivi che avevano caratterizzato le politiche monetarie europee negli ultimi mesi.
Questa decisione arriva dopo mesi di incertezze per le famiglie italiane, strette dalla pressione dei tassi di interesse elevati e da una situazione economica in evoluzione. La BCE ha infatti dichiarato che l’inflazione nell’area euro sta progressivamente rallentando, e l’obiettivo di “disinflazione” è ormai ben avviato.
Questo consente all’istituto centrale di seguire una linea meno restrittiva, favorendo un orientamento più flessibile che verrà adattato di volta in volta a seconda dei dati economici. In pratica, la BCE non si sente più costretta a mantenere politiche rigorose, ma agirà solo quando sarà necessario, seguendo l’andamento dei numeri.
Il taglio dei tassi si riflette sui mutui
La vera buona notizia, però, arriva per chi ha un mutuo in corso o sta pensando di accendere un prestito per comprare casa. L’abbassamento dei tassi da parte della BCE si riflette immediatamente sui mutui, già in calo rispetto ai picchi di inizio 2023. Attualmente, il tasso medio sui mutui è sceso al 3,27%, ma con questo nuovo taglio potrebbe scendere anche sotto il 3%. Un abbassamento che potrebbe portare significativi risparmi per milioni di italiani.
Secondo le stime, con tassi che arrivano a una media del 2,9%, chi ha un mutuo da 200.000 euro a 25 anni potrebbe risparmiare circa 80.000 euro nel corso dell’intera durata del prestito, rispetto ai tassi che avevamo visto lo scorso anno, superiori al 5%. Questo potrebbe tradursi in un abbassamento importante della rata mensile, offrendo un po’ di respiro a chi si è trovato a fare i conti con l’aumento dei tassi nel 2023. Non solo i mutui a tasso fisso, ma anche quelli a tasso variabile potrebbero beneficiarne, riducendo così il peso delle rate mensili.
Ma i benefici non si limitano ai mutui per l’acquisto della casa. Anche altri prestiti, come quelli al consumo, sono scesi notevolmente: il tasso medio per i prestiti personali è passato dall’oltre 14% del 2023 all’8,32% attuale, con ulteriori previsioni di calo.
Se questo trend dovesse continuare, gli italiani potrebbero risparmiare cifre considerevoli anche su prestiti più piccoli, come quelli per l’acquisto di un’auto o di elettrodomestici. Un finanziamento per l’acquisto di un’auto da 25.000 euro, per esempio, potrebbe far risparmiare 11.705 euro, mentre un finanziamento per una lavatrice potrebbe ridurre l’importo di circa 167 euro.
Abbassamento tassi: cosa significa per le famiglie italiane
In Italia, dove circa 6,9 milioni di famiglie sono indebitate, l’abbassamento dei tassi rappresenta una vera boccata d’ossigeno. Di queste, oltre 3 milioni e mezzo hanno un mutuo per l’acquisto della casa, e per loro il taglio dei tassi della BCE rappresenta una possibilità di alleggerire il peso mensile. Lo stock totale dei mutui, che a fine ottobre era pari a 423,3 miliardi di euro, di cui circa un terzo a tasso variabile, vede finalmente una tendenza al ribasso che potrebbe portare a risparmi significativi per chi ha scelto formule di mutuo più rischiose.
Se hai un mutuo o stai pensando di accendere un prestito per comprare casa, il momento potrebbe essere quello giusto per rivedere le condizioni attuali o considerare un rifinanziamento. La situazione sembra finalmente più favorevole, e i prossimi mesi potrebbero riservare ulteriori sorprese positive per chi è alla ricerca di condizioni più vantaggiose. L’opportunità di risparmiare non si presenta tutti i giorni, quindi perché non approfittarne?